Le Norme generali di comportamento all’interno delle strutture che ospitano Oltre generazioni ets sono estratte dal Codice di Qualità e Autocontrollo di Oltre Generazioni ETS. Tutti i soci e collaboratori (anche non associati) sono tenuti a conoscere e rispettare gli scopi associativi e il Codice di Qualità e Autocontrollo.
libertà = La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo
Oltre Generazioni è un Ente del Terzo Settore fondato nel 2014 da Chiara Valli, Alessandro Velletrani e Isabella Valli che promuove il benessere delle persone e il diritto alla felicità, divulgando la cultura della collaborazione, dell’ascolto e dell’inclusione, valorizzando i talenti di tutti e ciascuno grazie all’ideazione di progetti creativi e laboratori di educazione alla teatralità. Filo rosso che lega tutte le attività dell’organizzazione è la consapevolezza della potenza della leva del linguaggio artistico in tutte le sue forme per la creazione di occasioni di incontro, relazione e crescita. Le attività si svolgono principalmente a Peschiera Borromeo dove l’associazione gestisce spazi culturali.
Attività principale di Oltre Generazioni ets è la formazione culturale (Cod. Ateco 85.52.09) nell’ambito delle arti performative e tecniche. L’associazione persegue, senza scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, attraverso attività di interesse generale tra cui:
- educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
- organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale.
nello specifico l’associazione:
- studia e divulga le arti performative in ambito sociale e scientifico;
- promuove la progettazione in ambito artistico come veicolo di crescita sociale, evoluzione culturale, aggregazione e integrazione;
- organizza, nell’era della IA, spazi e momenti di incontro per favorire la crescita della sensibilità artistica e dell’intelligenza emotiva a contrasto dell’incomunicabilità e del conflitto intergenerazionale;
- sviluppa reti collaborative per divulgare l’educazione alla teatralità e la consapevolezza nell’uso dello strumento artistico;
- crea reti di professionisti nell’ambito delle arti (in particolare teatro, musica, danza e cinema) e della scienza (in particolare pedagogia, sociologia, psicologia, psichiatria, ortopedia, neurologia, pediatria, fisiatria, fisioterapia);
- crea occasioni di orientamento al lavoro infavore dei giovani basate su principi di collaborazione e professionalità;
Qui di seguito sono elencate procedure generali di comportamento, informazioni importanti, e consigli pratici da ritenere validi e operanti all’interno delle strutture gestiste da Oltre Generazioni ets e in occasione di eventi organizzati. In caso di mancato rispetto delle regole in esso contenute, il Consiglio Direttivo si riserva il diritto di avviare procedimenti a tutela delle finalità associative anche allontanando dagli spazi coloro che, contravvenendo al Codice di Qualità Autocontrollo, disturbino il buon andamento della vita associativa turbando l’armonia e lo spirito dell’insediamento ricettivo.
Oltre Generazioni fa delle parole libertà e inclusività il suo cavallo di battaglia. Tutti i soci credono in un’etica di lavoro svincolata da ogni finalità esteriore e impostata su un rigoroso senso del dovere, della responsabilità e del rispetto dei ruoli e delle scelte altrui. Qualsiasi azione non deve ledere i diritti e la dignità delle persone e deve essere caratterizzata da chiarezza e trasparenza. Come specificato negli accordi tra il concessionario e la Pubblica Amministrazione il personale adibito è tenuto a un comportamento improntato alla massima correttezza e ad agire in ogni occasione con la diligenza professionale. Associati e collaboratori sono il principale punto di contatto attraverso il quale l’associazione si propone agli utenti, per questo occorre tenere un comportamento cortese e gentile, avere la massima disponibilità nei confronti di tutti e, se non si è in grado personalmente di rispondere alle necessità, indirizzare verso qualcuno in grado di farlo. All’interno delle strutture associati e collaboratori sono tenuti ad avere cura della propria persona, e arrivare alle attività riposati e in buone condizioni fisiche nel rispetto degli orari stabiliti. Non è ammesso esprimersi in modo volgare o con frasi non consone ad un linguaggio educato e civile.
L’orario di servizio è funzionale all’orario di apertura degli spazi e si articola in base alla programmazione del calendario condiviso, in linea di massima dal lunedì alla domenica dalle 7:45 (con flessibilità in entrata in base ai turni) alle 23:45. L’orario del personale addetto al servizio è strutturato secondo l’articolazione definita dal Responsabile di Progetto e condiviso tramite il calendario online in turni di 4/8/12 ore. La pausa pranzo tra le ore 12.30 e le ore 14.00 non è inferiore a 30 minuti. Chi desidera soffermarsi nelle strutture, al di fuori del proprio orario delle attività, lo può fare evitando di disturbare gli altri lavoratori e le attività organizzate. Il lavoratore ha diritto a momenti di riposo autogestiti per il recupero delle energie psicofisiche nel rispetto delle attività previste, con buon senso e responsabilità.
L’uso di spazi e attrezzature deve essere preventivamente autorizzato dal Consiglio Direttivo o dal referente di progetto. Quando concesso l’uso di spazi, questi dovranno essere tenuti puliti, ordinati e in buono stato. Qualunque spazio non è valicabile da chiunque non faccia parte dell’attività a meno che non sia stata approvata la compresenza dal responsabile di progetto. Denaro e preziosi non vanno lasciati incustoditi all’interno delle strutture. Il Consiglio Direttivo non risponde dei valori non affidati e accettati in custodia senza autorizzazione scritta e controfirmata. Ogni socio e collaboratore è responsabile degli strumenti dell’associazione utilizzati. E’ necessario controllare sempre che gli spazi non siano incustoditi, in questo caso spegnere le luci e chiudere la porta con l’apposita chiave che dovrà di conseguenza essere consegnata per tempo al referente facendo attenzione a dove riporla.
All’interno della Struttura è d’obbligo adibire un proprio spazio per indumenti ed effetti personali, lasciarlo ordinato e pulito fino al termine dell’attività; le stesse condizioni d’ordine e igiene sono richieste per tutti gli spazi comuni all’interno e all’esterno dell’area.
Nei periodi di pausa normalmente organizzati, i collaboratori in servizio possono usufruire di spazi, attrezzature, del consumo gratuito di acqua esclusivamente nell’apposita zona separata dal servizio al pubblico. Durante gli orari di apertura al pubblico non è consentito usufruire degli spazi destinati al servizio bar. Durante il servizio bar i collaboratori hanno diritto a sconti su cibo e bevande ad esclusione di alcolici e prodotti destinati esclusivamente al pubblico.
- Non lasciare cibo o rifiuti sparsi, ma riposti negli appositi contenitore per la raccolta differenziata
- Non fumare all’interno degli spazi e non lasciare mozziconi.
- Non lasciare strumenti incustoditi e ricoverali negli appositi spazi al termine dell’attività
- Comunica per tempo cambiamenti, danneggiamenti, furti o quant’altro per permettere acquisti, riparazioni e deliberare eventuali spese.
Le comunicazione via WhatsApp saranno inviate dal numero +39 3926891533 anche tramite broadcast, per la corretta ricezione delle comunicazioni è necessario salvare tale numero in rubrica. In caso di minori segnalare anche il numero di riferimento di un genitore/tutore (ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/2000 sotto la propria responsabilità dichiara di essere genitore/tutore del minore)
Previa autorizzazione del consiglio direttivo, comunicazioni e corrispondenza possono essere inviate presso TEATRO COMUNALE DI PESCHIERA BORROMEO, via Don Luigi Sturzo 25, 20068, Peschiera Borromeo (MI) segnalando il numero di telefono +39 3926891533 e avvisando i collaboratori di turno sulla data e sull’ora di arrivo di eventuali pacchi
Uno dei valori su cui si basa l’associazione è la trasparenza, per cui se il socio o collaboratore è soggetto a malattie, dipendenze o si trova in condizioni di disagio psico fisico che possono influire sull’attività è tenuto a comunicarlo per permettere al Consiglio Direttivo di analizzare la situazione, agire a supporto della persona in difficoltà e prendere decisioni nel rispetto dello Statuto.
I contributi di idee forniti dai soci in qualunque modalità (brevi mano, posta, e- mail, social networK, incontri e assemblee) proposte o nate all’interno delle attività organizzate da Oltre Generazioni ets, se non preventivamente concordato con il Consiglio Direttivo o con il referente di progetto, sono da ritenersi di proprietà dell’Ente del Terzo Settore. Tra tali contributi si comprendono articoli, pubblicazioni, testi, composizioni, coreografie, drammaturgie, disegni, fotografie, video, performance etc…
Chi partecipa ai laboratori organizzati da OLTRE GENERAZIONI ETS chiede di associarsi accettando statuto e regolamenti pubblicati sul sito
Si dichiara di volersi iscrivere ai laboratori teatrali, che si svolgeranno presso il centro polifunzionale Sandro Pertini di Peschiera Borromeo (MI) o in altri spazi laboratoriali nel territorio di Peschiera Borromeo, come da calendario comunicato dalla direzione. Il calendario potrà subire variazioni nel corso dell’anno.
TUTTI I COLLABORATORI ACCETTANO:
- Il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro e sue successive modificazioni ed integrazioni (Lg 81/08) e la consegna di attrezzature antinfortunistiche come previsto dal documento di valutazione del rischio.
- Lo Statuto Oltre Generazione ETS >>> https://oltregenerazioni.it/lassociazione/
- Il Codice di Qualità e Autocontrollo e Norme di comportamento Oltre Generazioni ets
- Il Regolamento di Utilizzo degli spazi e il Regolamento di Palcoscenico >>> https://www.oltheatre.it/regolamento-utilizzo-spazi/
- Le Regole di Accesso agli spazi >>> https://www.oltheatre.it/accessi/
Circa le misure organizzative, igienico-sanitarie e ai comportamenti individuali volti al contenimento della diffusione dei contagi si dichiara di essere a conoscenza delle misure di contenimento vigenti alla data odierna e dei regolamenti di accesso. Tali misure impegnano a trattenersi al di fuori delle strutture in presenza di febbre superiore a 37,5° o di altri sintomi (es. tosse, raffreddore, congiuntivite) informando tempestivamente il proprio medico e la direzione del teatro.
In caso di sinistro è necessario darne avviso per iscritto alla direzione entro 24 ore dall’accaduto, unitamente alla documentazione medica. L’inadempimento di tale obbligo può comportare la perdita totale o parziale del diritto all’indennizzo.
Nel caso di assegnazione di una camera o appartamento, i soci ne avranno un uso esclusivo. L’accesso in strutture a familiari, parenti, amici, ospiti, visitatori è consentito previa autorizzazione del Consiglio Direttivo. Si considera fondamentale, al fine di un’armonia lavorativa all’interno del gruppo, una civile e rispettosa convivenza. Qualsiasi danno non colposo o necessità di manutenzione ordinaria dovrà essere comunicata al responsabile degli alloggi in loco. Tutte le spese inerenti il ripristino delle camere saranno addebitate agli ospiti responsabili dei danni.
Autorizzazione Preventiva
Affinché sia possibile rimborsare le spese effettivamente sostenute dagli associati e/o collaboratori le spese devono essere preventivamente autorizzate dal Tesoriere attraverso apposito verbale in Consiglio Direttivo.
per spese < 900€ è necessaria autorizzazione al delegato/a in modalità tracciabile
per spese > 900€ è necessaria la delibera di approvazione al beneficiario
Modalità di richiesta di rimborso
La richiesta di rimborso va redatta allegando le pezze giustificative al modulo. il modulo. I rimborsi superiori ad euro 1.000 saranno effettuati esclusivamente Spese di viaggio – vitto e alloggio
Le spese di viaggio sono riconosciute ove effettuate in aereo/nave in classe turistica, in treno di norma in 2^ classe (con l’eccezione del vagone letto), sui mezzi pubblici e, quando questi ultimi non siano idonei, in taxi, dietro presentazione di regolare documento di viaggio in originale. Nei casi in cui la missione non permetta il rientro per il pranzo, sarà consentito chiedere il rimborso del pasto entro l’importo massimo pari ad € 25 (se l’impegno dura un’intera giornata lo stesso vale per la cena). Nei casi in cui la missione necessiti il pernottamento, sarà consentito chiedere il rimborso per spese alberghiere entro il limite massimo di € 150 per notte.
Le spese di viaggio possono essere rimborsate sostenute da associati e collaboratori solo a queste condizioni:
- per raggiungere il luogo di esercizio dell’attività mediante un proprio mezzo di trasporto;
- se le attività sono effettuate al di fuori del territorio comunale ove risiede o ha la dimora abituale abituale l’associato/collaboratore (non ha rilevanza invece dove ha sede legale o operativa l’Associazione;
- se sono quantificate in base al tipo di veicolo e alla distanza percorsa, tenendo conto degli importi contenuti nelle tabelle ACI.
Giustificativi di spese accettati
Sono accettati e devono essere allegati alla richiesta di rimborso in originale i seguenti giustificativi di spesa:
- fatture intestate a “Oltre Generazioni ETS, Peschiera Borromeo (MI) Via Don Luigi Sturzo 25, 20068 Cf 97751050150 P.iva 09526740965
- ricevute fiscali intestate o scontrini fiscali sottoscritti, con indicazione dei dati (ivi compreso il codice fiscale) di chi che ha sostenuto la spesa;
- biglietti di trasporto aerei intestati, ferroviari (ove possibile, intestati) o per servizi pubblici di linea;
- ricevute taxi o parcheggio;
- pedaggi autostradali che attestino il transito
La lista delle attività inappropriate o inammissibili è soggetta a revisione annuale.
Tutte le attività in violazione di norme di legge. Inoltre:
- Produzione, commercio e uso di armi o parti di armamenti
- Gestione del gioco per scommessa
- Modificazione genetica di animali e persone
- Produzione o commercializzazione di pesticidi
- Produzione o commercializzazione e uso di prodotti dannosi per la salute
- Possesso o gestione di centrali nucleari o a carbone
- Sperimentazione medica con utilizzo di animali, al di fuori delle regole etiche e di comportamento previste dalla legge (D. Lgs. 4 marzo 2014 n. 26)
- Intrattenimento a sfondo sessuale e attività offensive o degradanti riguardanti la sfera sessuale
- Attività sociali svolte a scopo meramente speculativo
VI SONO POI ALCUNI ASPETTI CHE GENERANO UN PRESUPPOSTO DI INAMMISSIBILITÀ PER ATTIVITÀ CHE PER LA LORO NATURA COMPORTINO:
- la violazione dei diritti umani
- lo sfruttamento del lavoro minorile o di discriminazione dei lavoratori
- gravi conseguenze sull’ambiente
- la mancata applicazione degli standard minimi previsti dalla legislazione nazionale in termini di diritti del lavoro, nel caso in cui l’ente operi in paesi dove la legislazione locale non garantisce una sufficiente protezione del lavoratore
- minacce o rischi per la pubblica sicurezza, la salute o l’ordine pubblico
- alto rischio di casi di corruzione e/o associazione/infiltrazione mafiosa
- l’avere sedi in Paesi considerati “paradisi fiscali” identificati come tali dalle Istituzioni Internazionali
- Attività discriminatorie sulla base di sesso, lingua, religione, appartenenza a gruppi sociali, opinioni politiche e condizioni personali o sociali
- campagne pubblicitarie o comunicative ove sia utilizzato un linguaggio verbale e non verbale violento, discriminatorio, razzista o svalutativo di specifiche categorie di persone la mancata attenzione nel caso di adozioni internazionali di aspetti quali il trasferimento del denaro tramite circuiti non controllabili, o l’omissione di indagini immediate sulle cause di arrivo in Italia e quindi su genitori, parenti adulti e responsabili il reperimento di dati personali per cederli a terzi in forma, anche indirettamente, onerosa.
Il Consiglio direttivo